Un the con “The Alternative Makeup”

Quello che farò oggi è qualcosa di diverso. Non vi parlerò di cibo, non vi illustrerò una ricetta, non vi racconterò nessuna avventura da LargoBaleno.

Oggi stravolgerò l’ordine delle cose, e vi dimostrerò che un Food Blogger può raccontare, a modo suo, l’esperienza di una MakeUp Artist, nonostante i due mondi siano convenzionalmente posti ai due poli.

Quello che voglio dimostrarvi oggi è che anche Giorgia, in arte “The Alternative MakeUp” (vi lascio i contatti alla fine del post), in fondo non è così diversa da un LargoBaleno qualsiasi. Anche se viviamo lontani, mi sono immaginato di prendere un the con lei. Ma anche un biscotto. E di parlare, come due vecchi amici, esprimendo tutte le mie curiosità, tutte quelle curiosità che di solito si tralasciano perché ritenute “scontate” o “fuori tema”.

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Cara Giorgia, se c’è una cosa che ci accomuna è la passione in quello che facciamo. E se la mia passione nasce da quando per la prima volta ho mangiato qualcosa di buono, ovvero gli omogeneizzati al manzo, tu come hai iniziato ad appassionarti di makeup ed a fare video?
Il makeup è sempre stato presente nella mia vita fondamentalmente; nonostante da piccola fossi un po’ un maschiaccio sono sempre stata attratta da lustrini e cose brilluccicose. Mia madre mi racconta che già a tre anni la soluzione per farmi stare ferma quando andavamo a cena fuori con amici era darmi una palette con cui giocare. Mi mettevo in un angolino e mi ammutolivo di colpo. Per i video, invece, ci è voluto più tempo. Ho iniziato a guardarli forse nel 2008 o 2009, ma ancora non avevo assolutamente chiaro nulla. Mi intrattenevano e mi facevano passare un po’ di tempo. Poi, piano piano, YouTube ha iniziato a spopolare in maniera incredibile e moltissime ragazze si sono aggiunte a questa piattaforma. Inizialmente un po’ mi spaventava l’idea, perché mi vedevo molto diversa dalle big del beauty, ma alla fine ne ho fatto un punto di forza. Cose che pochi sanno é che, prima di debuttare sul tubo due anni fa, aprii un blog dove trattavo le stese tematiche, appunto perché ero intimorita dal registrare video. Poi, un giorno, mi sono stancata e ho deciso di buttarmi… e questo è tutto.

Hai parlato di diversità rispetto ai canoni del classico stereotipo da Makeup Artist. La domanda che mi sorge spontanea è questa: se i foodblogger sono “i pazzi che fotografano il cibo prima di mangiarlo”, quale luogo comune sulle makeup artist?
Ci sono sicuramente un sacco di luoghi comuni sulle makeup artist, come la leggenda che impieghino ore a prepararsi e non siano mai soddisfatte del loro lavoro. Dal canto mio sono d’accordo, mi capita raramente di guardarmi allo specchio e di pensare che sia uscito un bel trucco, ma questo serve a migliorarsi. In realtà poi c’è anche il lato molesto delle makeup junkie, quello che le spinge a rimproverare le amiche profane di trucco per come si conciano o per la loro “collezione” di prodotti. Credo che la mia migliore amica mi odi per tutte le volte che le faccio notare che si e spalmata in faccia qualcosa in modo non proprio appropriato. Ma che vogliamo farci, deformazione professionale!

In questo periodo abbiamo sentito tanto parlare di America e di elezioni. Non ti chiederò chi avresti votato, ma considerato che nel suo ultimo periodo di mandato Obama ha invitato a cena chiunque: da quale VIP andresti a cena, e perché?
Beh, potendo scegliere sicuramente Obama non rientrerebbe tra i fortunati (ovvio, l’onore di avermi a cena sarebbe tutto suo!). Comunque, quando si parla di mangiare a me, automaticamente, viene in mente l’Italia, perciò non posso che scegliere un mio connazionale. Un’altra cosa tremendamente importane dal mio punto di vista, ovvero quello di una patita per il cibo, è mangiare SOLO con persone con cui siamo sicuri che la cena sarà piacevole, perché se mi trovo seduta con qualcuno che appena appena non sopporto per me è un disastro! Concludendo, la mia prima scelta è senza dubbio Dargen D’amico, cantaurap pilastro della scena italiana, nonché mio idolo indiscusso (e mio marito). Scelgo lui perché è un tipo assolutamente fuori dalle righe, enigmatico e particolare e sono sicura che questa sua eccentricità si riflette anche nei piatti che sceglie di mangiare. E poi spererei di averlo tutto mio per una sera, come minimo!

Approfondiamo il tema del cibo e della cucina. Qual è il tuo piatto preferito e perchè?
Ho tanti feticismi culinari, e anche tante strane fobie e paranoie, ma non ho dubbi sul piatto che mangerei fino alla morte: spaghetti. Mangio spaghetti a pranzo praticamente tutti i giorni, o quasi. Sono come una droga per me, in qualsiasi salsa li trovo irresistibili. Se dovessi proprio dirne una variante, però, un bello spaghetto allo scoglio non me lo toglie nessuno. Il perché è difficile da dire… amarli per me è automatico come respirare!

Navigando sul tuo canale YouTube ho scoperto che hai comprato una Japan Candy Box, e non hai fatto un video assaggi…pentiti! Ci dai un giudizio?
La Japan candy box mi e stata gentilmente omaggiata dall’azienda. Il costume care della ditta é senza dubbio super gentile e disponibile, visto che non mi ha insultato per non aver caricato il video assaggi. A tal proposito a mia discolpa posso dire che il video era stato girato, ma è andato perso nei meandri di chissà quale anfratto. Il giudizio complessivo comunque non è un granché. Mi aspettavo senza dubbio di meglio, oppure semplicemente di rimanerne più colpita, anche in senso negativo. Invece molti prodotti li ho trovati insipidi o assolutamente anonimi. Sicuramente non la comprerei se dovessi sborsare soldi di tasca mia. Ritengo ci siano molte box veramente più valide (almeno da ciò che ho potuto vedere da altri colleghi) e ne preferirei una con più varietà, insomma che mischiasse dolce e salato.

In giro si pensa che i foodblogger mangino qualsiasi cosa – ci tengo a sottolineare che non è vero (bevendo la tisana dimagrante al limone) – e che le makeup artist vadano in giro sempre perfettamente in ordine. Ci racconti di quella volta in cui hai sbagliato il trucco?
Quando spengo la telecamera sono una makeup guru un po’ atipica. Vivo in un piccolo paesino, in cui tutto si raggiunge facilmente e in poco tempo e la gente è sempre la stessa. Per questo motivo mi capita di uscire spesso e volentieri in condizioni pari a quelle di uno zombie, con i capelli arruffati e le occhiaie fino ai piedi. Sfido coloro che guardano i miei tutorial a riconoscermi il martedì mattina alla coop, quasi impossibile! Sono consapevole del fatto che qualcuno potrebbe prendersi un grosso spavento, ma sono estremamente lenta a truccarmi e non ne vale la pena per uscire 10 minuti. Se però mi trucco, che sia per un video o una serata di gala, allora è la fine. Sono tremendamente perfezionista, e ci sono giorni in cui sembra andare tutto storto. Immaginatevelo come un film d’azione, dove però invece che bombe e granate volano ciglia finte. Mi ricordo della mia cena dei cento giorni alla maturità; situazione tipica: in mega ritardo, con un trucco che non mi convinceva e con le ciglia che non volevano attaccarsi in maniera appropriata. Si è verificata l’apocalisse, tra urla, scleri e pianti. Tutta la sera sono stata a pensare che la gente notasse le mie ciglia attaccate non alla perfezione, un incubo! Ovviamente le gente comune certe cose neanche le nota, ma se ho il trucco sbagliato o imperfetto di una sola virgola divento paranoica e cerco di farmi vedere il meno possibile.

Hai degli idoli che lavorano nel tuo settore?
Idoli forse è un po’ troppo. Ci sono persone che amo, stimo e seguo. Il primo che mi vien in mente è senza dubbio Jeffree star, un’icona del makeup per quanto mi riguarda. Adoro anche tante gente che seguo su Instagram, ma non conosco abbastanza nessuno da ricordarmene i nomi. Il makeup è un settore oramai ampissimo e farsi notare è una vera lotta.

A questo punto la nostra intervista-chiacchierata-davanti-al-the sarebbe finita. Ma vi riporto il saluto di Giorgia, del tutto autonomo e non forzato, che mi ha particolarmente colpito, perché avrei dovuto ringraziarla per il suo tempo e per aver accettato questo esperimento che ho voluto condurre insieme a lei. Invece mi ha preceduto.
Ti ringrazio tanto per avermi dato la possibilità di farmi conoscere da chi ti segue e di rispondere a queste domande. È stato divertente e in generale è sempre bello vedere che c’è chi apprezza quello che fai, anche se non condividete lo stesso settore. Dal canto mio posso dire che makeup e cibo sono le cose che amo di più al mondo e a cui non potrei mai rinunciare. Felice di essere “stata qui” oggi. Vi bacio tutti

GRAZIE GIORGIA.
E grazie anche a tutti voi che avete letto. Vi lascio il link ai suoi canali social, così potete scoprire il suo lavoro e quello che fa:

YouTube: https://www.youtube.com/user/MAKAYLABREANN/feed
Instagram: https://www.instagram.com/xpsychedelicqueenx/
Facebook: https://www.facebook.com/thealternativemakeup/?fref=ts