Too Good To Go: app contro lo spreco alimentare a Pisa

Oggi voglio parlarvi di una storia che ha un insolito protagonista: Too Good To Go una app contro lo spreco alimentare.

In questa giornata, 27 Settembre, perché assistiamo ad un nuovo appuntamento con il “Friday For Futures”. Si tratta di una giornata di manifestazioni che mirano a porre al centro dell’attenzione il clima e l’attenzione per l’ambiente. In questo contesto di “onda verde” trova il suo spazio la tecnologia.

Too Good To Go nasce contro lo spreco alimentare

Too Good To Go nasce da un’idea intuitiva, da una constatazione: “A nessuno piace vedere il cibo gettato nella spazzatura, ma la realtà è che questo avviene comunemente ogni giorno e ogni secondo”. Si è creato così un vero e proprio movimento anti-spreco.

Obiettivo dei Waste Warriors è proprio quello di ridurre gli sprechi ed i rifiuti alimentari.  Per arrivare a ciò nel 2015 in Danimarca si fa ricorso alla tecnologia.

Proprio la Danimarca ha acquistato il primato per essere riuscita ad abbattere lo spreco alimentare del 25% in pochi anni, senza una legge anti-spreco ma con una serie di iniziative popolari. Tra le quali proprio “Too Good To Go”, l’app che oggi è in uso anche in Italia.

Ma di cosa si tratta in concreto?

L’applicazione mette in comunicazione i negozi di generi alimentari che a fine giornata hanno prodotti invenduti che finirebbero nel cestino, e gli acquirenti.

Si dà in particolare la possibilità agli utilizzatori di acquistare delle “Magic Box” dal contenuto segreto con prodotti ad 1/3 del prezzo originario. Il vantaggio per il consumatore sta nel risparmio economico; per il venditore invece è la possibilità di smaltire prodotti che altrimenti andrebbero sprecati, con un guadagno (anche se inferiore alla norma).

Nella busta di prodotti si troveranno alimenti correlati al settore di vendita del negozio, e si lascia la possibilità di segnalare eventuali allergie alimentari.

Come tutto ciò aiuta l’ambiente?

Dobbiamo intanto chiarire cosa si intende per “spreco alimentare”.

La FAO ci dice che c’è uno spreco alimentare ogni qualvolta un cibo idoneo al consumo viene gettato. Questo può avvenire per una difformità del prodotto alle aspettative (una mela imperfetta che viene gettata anche se buona da mangiare); perché un prodotto è vicino alla data di scadenza; per inutilizzo (ed è in questo caso che entra in gioco Too Good To Go quale app contro lo spreco alimentare).

Dallo spreco alimentare bisogna distinguere la perdita di alimenti, ovvero quei casi in cui il cibo viene abbandonato prima della messa in commercio per motivi legati alla produzione, alla conservazione, all’imballaggio o al trasporto.

In Italia c’è una giornata dedicata allo spreco alimentare: il 5 Febbraio. Ed una apposita legge “antispreco” (L. 166/2016) a dimostrare quanto il problema sia attuale e da affrontare.

Gli studi (tra i quali anche quelli condotti dalla FAO) sono concordi nell’affermare gli sprechi alimentari determinano un danno in termini ambientali, in quanto “gravano sul clima, sulle risorse idriche, sul suolo e sulla biodiversità”.

Come si usa Too Good To Go?

Innanzitutto occorre scaricarla sul proprio telefono (è disponibile sull’App Store e su Google Play). Una volta inseriti pochi dati, si accede alla mappa sulla quale è possibile trovare il negozio più vicino in cui acquistare una Magic Box. Fate attenzione: ogni negozio vi fornirà una breve descrizione dei prodotti che potrete trovare, ed indicherà l’orario tassativo in cui presentarvi per il ritiro. Selezionata la propria scelta, si procede all’acquisto con il pagamento.

Too Good To Go contro gli sprechi alimentari anche a Pisa

Ho testato l’app per voi, ed ecco un breve racconto della mia esperienza.

Devo ammettere che nella zona di Pisa gli esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa sono limitati. Ho approfittato così della mia visita in Versilia in occasione del Blogging Camp per acquistare una Magic Box alla BioBottega di Lido di Camaiore. Si tratta di un negozio di generi alimentari (e cosmetici) biologici di alta qualità e con un forte impatto socio-ambientale.

Arrivato in negozio ho trovato il sorriso compiaciuto di chi tiene all’ambiente ed una box già pronta per essere ritirata. Il tutto in pochi semplici minuti, giusto il tempo di stampare lo scontrino e confermare l’acquisto.

Ho subito aperto la busta e sono rimasto sorpreso del contenuto: per 4.99 euro ho trovato davvero 15 euro di prodotti (faticavo a crederci). Tra i quali hamburger di miglio, mini panini biologici, preparato per due porzioni di porridge con quinoa e semi di chia, the deteinato bio, barrette di frutta secca, tortine bio al farro e cacao.

Altri negozi nelle vicinanze sono:

La BioBottega di Livorno

2 Morsi e Via

Una bella spesa insomma! Ed una bella esperienza.